Assassin’s Creed Art (R)Evolution Assassin’s Creed ® è un raffinato contenitore di storia e storie, di arte e immaginazione, è un videogame che ha raggiunto tutte le forme multimediali, dal fumetto al cinema, per raggiungere il suo vasto pubblico e diventare terreno fertile per la nascita di altra arte, la game art. Con una collaborazione iniziata nel 2011 e approdata al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano con una grande mostra nel 2012, Musea_Game Art Gallery con Ubisoft ha traghettato nella Neoludica anche questo famoso videogioco, contribuendo a valorizzare le professionalità interne alla casa di produzione internazionale e valorizzando con un coinvolgimento diretto tanti concept artist e game artist italiani, non solo di Ubisoft. Dopo il Museo di Milano anche Lucca (2014) e Venezia (2015-16) sono state testimoni di attività artistiche che hanno richiamato il grande pubblico intorno a mostre, convegni e incontri su Assassin’s Creed ® portando il titolo anche in Accademie e Università e a convegni europei. .
NEOLUDICA GAME ART GALLERY
Neoludica. Art is a game 2011-1966 Arte e gioco: in quante forme si può declinare questa relazione? L’arte è un gioco, diceva Duchamp, e i giochi sono arte. L’ingresso dei videogiochi nella danza delle Muse ha arricchito ulteriormente questa relazione: i videogiochi sono un’arte e hanno avuto, negli ultimi anni, un impatto determinante sulle altre arti: dal cinema alla letteratura, dalla musica alle arti visive. Si collocano al crocevia tra forme produttive e culturali molto differenti, ed è proprio l’anomalia di questo incontro/scontro che li rende terribilmente interessanti. In prima mondiale, l’evento mette in luce la forza artistica che unisce i vari aspetti del tema neoludico integrandone il confluire uno nell’altro, partendo dalla riflessione che la fotografia d’arte del ‘900 ha ispirato e contaminato i vari ambiti creativi odierni (Della Corte, Santoni). Con la frase di Duchamp “Art is a game between all people of all periods” si profetizza il ruolo cheil videogioco ha oggi nell’ambito dell’arte. Il dibattito è aperto su come i videogames – Opera Multimediale Interattiva – siano una forma d’arte ma non ancora compresa dal mondo culturale. Mentre tutti creano, organizzano, dibattono,all’interno dei propri settori (ambienti-fiere, forum, università) Musea_GameArtGallery_E-Ludo Lab intendono creare una connessione coraggiosa e identificare scientificamente i processi e irisultati definibili Neoludica. Si va da un’arte videoludica, analogica e digitale, in fotografia e in video, tattile ed immateriale, al repertorio di 45 anni di console (con GamesCollection.it), sei articolazioni espositive e 34 artisti.Italians do it better!! perché gli artisti italiani dagli anni Novanta hanno dimostrato un precoce interesse per i videogiochi: anticipando fenomeni come il cinema videoludico dei machinima, leproduzioni indipendenti, il divertimento elettronico di massa. Archetipi e paesaggi offre lo spunto per entrare nelle dinamiche profonde dei videogiochi coi publisher, rilevandone tutti i pianidell’ispirazione (15 videogiochi e 30 artwork di grandi nomi e studios).
Global Game Jam – chapter Catania
Global Game Jam – chapter Catania Con la E-Ludo Lab organizziamo la GGJ a Catania dal 2010 e siamo il punto di riferimento per tutta la Sicilia. Durante le tre giornate i partecipanti avranno la possibilità di sviluppare un gioco, di carte o da tavolo, o un videogioco: il venerdi presenteranno ed esporranno l’area di interesse per cui voler lavorare, verrà fornito il tema centrale su cui sviluppare i vari progetti, saranno creati i gruppi di lavoro. Nelle 48 ore successive i gruppi dovranno sviluppare la propria idea e durante l’ultimo giorno esporranno i progetti, spiegando concept, tecniche ed idee sullo sviluppo di ogni singolo lavoro. Dal 2022 sono Regional Organizer per l’Italia, ovvero sono la coordinatrice per tutti gli eventi organizzati dai chapter italiani.
Hello World
Hello World: incontro con i game developers siciliani Il 6 giugno 2013 si è svolto nei locali del Working Capital Accelerator di Catania l’incontro ‘Hello World: AESVI4developers’, il programma dedicato agli sviluppatori di videogiochi made in Italy, studiato dall’Associazione Editori Sviluppatori Videogiochi Italiani per promuovere la crescita dell’industria videoludica italiana. Una preziosa occasione d’incontro per e con gli sviluppatori siciliani, una realtà in crescita e con molte eccellenze. “Hello World! si inserisce per noi all’interno di un road show per la promozione del programma AESVI4Developers che ha già visto negli scorsi mesi una prima tappa a Bergamo in occasione di Bergame e una a Bologna durante lo Svilupparty” – ricorda Thalita Malagò, segretario generale di Aesvi – “Siamo davvero felici di approdare per la prima volta in Sicilia, una delle regioni del sud Italia dove c’è più fermento creativo in campo videoludico, e di poter entrare in contatto con le numerose realtà interessanti presenti in questo territorio, sia in ambito aziendale che accademico. Il nostro desiderio è creare una comunità di game developer capace di dare voce e forza a tutti gli sviluppatori di videogiochi dello stivale. Per questo crediamo sia fondamentale unire le forze da Nord a Sud e lavorare insieme per far crescere e apprezzare le aziende italiane in un mercato internazionale”. Nel corso dell’evento siciliano, organizzato dall’associazione E-Ludo Lab, si sono svolti gli interventi della Malago, interamente dedicato all’argomento ‘sviluppo’ – con i team Drakkar Dev, Moonloop, Monkeyware Studios, BeCrush, Sylphe Labs – e al lavoro concreto dei team Crabtoon, Limbo e Piwot, e di Davide Dessi, che parlerà di TakeOff e Crowdfunding come opportunità per le startup.Sarà inoltre presentato il gioco Nicolas Eymerich, Inquisitore, della TiconBlu a firma Ivan Venturi, primo titolo destinato anche ai non vedenti e interamente in latino. Sono intervenuti per i saluti istituzionali Antonio Perdichizzi, Presidente di Confindustria Giovani Catania, Mario Scuderi per #Wcap – Working Capital Acceleretor, Franz Cannizzo per Confcommercio Catania e Giovanni Polito, membro per Confapi della Consulta per i Giovani Imprenditori della Cciaa di Siracusa. Partner della manifestazione saranno anche StartUp Ct e #Wcap, nata nella primavera del 2013 con l’obiettivo di supportare nuove idee in campo IT, offrire spazi di co-working e organizzare eventi correlati al mondo delle startup e dell’innovazione.